Facebook, fondato da Mark Zuckerberg, è la rete sociale più conosciuta al mondo e conta più di un bilione di utilizzatori. Al giorno, vengono messi quasi 3 bilioni di likes. Esistono anche altre reti sociali molto conosciute. Youtube, per esempio, ha più di 1000 milioni di utenti. C'è anche Twitter, Google+, LinkedIn, Instagram, o Pinterest.

A chi naviga in queste reti sociali piace dare il proprio feedback su prodotti e servizi e poter fare domande direttamente ai responsabili delle imprese o progetti. Per questo è molto importante che ci sia l'impegno, da parte delle imprese, di attualizzare e gestire gli account nelle reti sociali. Quante più pubblicazioni vengono condivise, più ipotesi esistono di ottenere nuovi followers o amici. Anche i retweets e la rilevanza dei contenuti contribuiscono al posizionamento nel ranking.

Se un sito web viene menzionato varie volte e i suoi contenuti sono rilevanti, Google classifica questa pagina come consistente. La consistenza è un altro fattore che influenza la posizione nel ranking.
 
Oltre a condividere contenuti rilevanti, i gestori dei profili istituzionali o di impresa nelle rete sociali possono e devono aderire a gruppi o comunità legate al proprio settore di attività. Con questo piccolo gesto, allargheranno la rete di contatti e faranno pubblicità all'impresa (brand awareness).

Come abbiamo visto, il  il motore di ricerca Google premia le imprese che hanno una forte presenza in Google+, dando loro posizioni di distacco nelle pagine dei risultati. Le pubblicazioni fatte in Twitter contribuiscono affinché una pagina venga indicizzata più rapidamente. Tenendo questo in mente, quando pubblichiamo qualcosa nel nostro sito é consigliabile fare una pubblicazione anche in Twitter con le parole chiave del contenuto della pubblicazione (Twitter ha un limite di 140 caratteri per pubblicazione). YouTube è l'altra impresa della Google e uno dei maggiori motori di ricerca esistenti, con la particolarità di permettere la condivisione e visualizzazione di video. L'ambiente multimediale in cui viviamo invita all'immaginazione e alla creazione di un altro tipo di contenuti, come i video. L'interazione con l'utente è ancora più istantanea e la probabilità che il contenuto venga condiviso è proporzionalmente maggiore se puntiamo anche sui contenuti video.

È necessario ricordare che i risultati del SEO Social non si vedono immediatamente. Si tratta, quindi, di un processo che deve essere affrontato come una sfida a lungo termine. Questo tipo di SEO permette di tracciare una nuova strategia di marketing online e raggiungere nuovi mercati